Sull'orlo fragile.
Scene ammutolite,
sogni freddi,
promesse e desideri,
voci cadute in scontri e sconforti
su conflitti che ti porti nelle notti
da una vita sospetta,
perché riaperta troppe volte e
ripassata, rivissuta in tante
rive straripate e sprovviste di porti
d'amore, non accetti, che nel verso del vento,
nessuna parola convince ed ancora
la tua vita al molo di una femmina sicura,
perché una donna vale ed è il valore
paragonabile al giorno,
un gioiello splende di più nel sole,
un vestito firmato oscura il cuore,
ammala, sembra quasi un inganno
se pensi al tuo guadagno,
un'alba può nascere e sorgere
nella delusione, se dentro il suo calore
ci sono imbavagliati
tanti raggiri o maschere di confidenze
gettate come coriandoli sbiancati
di parole per apprezzar illogiche fantasie,
così oggi, di tanto in tanto,
vedi e annoti chi e come
sanno farsi donne recitate di bene,
quasi sull'orlo di metterti creduto e stupido,
tonto e innamorato, così varcato
e inferito di bene per esser preda,
e perdere la parte migliore
di vita, quella che vive dentro.
L'amore è utile alla follia, chi ci crede e convive, se ne fa una malattia.