Spietata vizio mio..
Spietata e scagli
sussurri letali ondeggi da divina,tanto che odio la mattina,
gioconda e seducente dal aria suadente,e l'inebriante voglia mia che non ti va più via,
Salti il sale sulle pene
affoghi il palato sui piatti prelibati del piacere
fossi donna io non mi conviene,
son l'uomo primitivo
diabetico letale amo lo zucchero cosciale,tra la pasta di guanciale del petto femminile,
Lei come tante
in giro ci son tante,tra bordello e tappeti di macello,
ormai il dettaglio è pagare,nella natura, oppure la notorietà di carte,con carne privilegiata,
Quanto le costa una scopata,e come un gioco di tre sette
voglia di puntare ,voglia di piaceri,
Ma lei è spietata
fa tiene le mie stesse armi le usa bene,educazione,rispetto e se ci vuole
di sculacciate sul cuore,le dosa bene
solo chi ama l'amore del rispetto,tutto puoi avere,senza colpi eschiaffi al cuore,
Questa scaglia
s'inginocchia sulle note rilassanti chiede di sposarmi
allora io da bravo don Giovanni,
le sfilo i danni tutti carnosi e coronati,delle sue stesse voglie,
Domani e' pesce,domani è pesce,domani e' pesce.
Ed io Magno Carne.
Luna e donne lo stesso calare d'anima.
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